






Nell'autunno del 2019, Betelgeuse ha iniziato a diminuire drasticamente la luminosità, al di fuori del suo tipico ciclo di schiarimento e sbiadimento. Nel giro di pochi mesi, la stella si è affievolita di circa il 60% in un evento ora noto come il Grande Oscuramento.
Questo improvviso oscuramento è stato così significativo che alcuni scienziati si sono chiesti se Betelgeuse stesse entrando in una fase di "pre-supernova", che preclude la "morte" esplosiva di una stella massiccia in una supernova. Le voci di una possibile esplosione hanno suscitato intrighi in tutto il mondo, poiché Betelgeuse sarebbe la supernova più vicina mai osservata e registrata dall'uomo. Nell'aprile del 2020, Betelgeuse era tornata alla sua luminosità normale. Ma l'oscuramento è rimasto un mistero. Ci furono i primi tentativi di dare un senso allo strano e insolito evento, ma il quadro completo non sarebbe stato rivelato fino all'anno successivo. Analizzando i dati provenienti da osservatori, tra cui il telescopio spaziale Hubble della NASA, gli scienziati hanno scoperto che Betelgeuse "ha fatto esplodere il suo massimo" nel 2019. La stella ha vomitato un pezzo gigante del suo materiale superficiale nello spazio (un tipo di evento noto come espulsione di massa superficiale). Una volta nello spazio, questo materiale si è raffreddato in una nube di polvere che ha temporaneamente bloccato la luce proveniente dalla stella. L'espulsione di materiale è abbastanza normale per le stelle. In effetti, il nostro Sole lo fa di routine, soffiando via materiale dalla sua atmosfera esterna, o corona, in eventi chiamati espulsioni di massa coronale. Ma l'eruzione di Betelgeuse non è stata come le espulsioni di routine del Sole. Betelgeuse ha soffiato 400 miliardi di volte più massa di quella che viene solitamente emessa durante un'espulsione di massa coronale, e il pezzo che ha vomitato nello spazio probabilmente pesava molte volte di più della nostra Luna. Gli scienziati pensano che la massiccia espulsione, mai vista prima, sia stata potenzialmente causata da un pennacchio di gas che ribolle dall'interno della stella, che è stato assistito dal normale ciclo di pulsazioni di 400 giorni della stella. Tuttavia, la causa esatta e il meccanismo alla base sono ancora sconosciuti.